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al testo di Massimiliano Fusillo
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Un giorno raccontami quello che ti manca di me: che non è solo il riflesso dei tuoi passi sulla sabbia bagnata, un bagnasciuga da inseguire. Come fossi il mare: allungo onde sulla spiaggia per respirarti e torno indietro per prendere lo slancio. L'andare e venire. E non è neanche, solo, il camminarci affianco: un incessante sfiorarsi sognando una vita tra ombrelloni e scrosci di acqua nella darsena. Qualcuno ci vedrà stretti anche se divisi. Quello che ti manca di me: senza rifugiarsi nella folla intorno, solo il silenzio di noi che ad ogni sguardo è sempre una marea improvvisa, un respiro più lungo, un battito più lento. Mi racconterai. Delle sere stanchi, solo, per esser certi di crollarsi uno addosso all'altro: rifugio e promessa. E poi sapersi. |
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